L’istituzione del registro nazionale degli acconciatori

Il decreto legge recentemente presentato dal sen. Renato Ancorotti ha trovato, fin dall’inizio della sua stesura, pieno appoggio e attiva collaborazione da parte del direttivo di HairLobby.

Al recente Cosmoprof di Bologna durante l’Hair Business Forum organizzato da Estetica, il sen. Ancorotti ha fatto una premessa ricca di valore e significato: “Partiamo subito con dei numeri: il settore dell’acconciatura è la seconda categoria artigianale dopo quella degli edili, conta più di 200 mila addetti, circa 90 mila esercizi e un salone ogni 650 persone. È dunque un settore che merita una grande attenzione!”. 

Perché dunque l’istituzione di un registro nazionale degli acconciatori? “L’acconciatore ricopre un ruolo fondamentale per la salute dei clienti, deve possedere adeguate conoscenze tecniche, assicurate mediante un adeguato livello di formazione – ha spiegato il Senatore Ancorotti – Il Registro garantisce la formazione e la preparazione professionali dei soggetti iscritti, permette alla clientela una scelta consapevole, rappresenta un elemento di riconoscimento e di affidabilità su cui fondare l’attività professionale e risponde non solo alle nuove esigenze evolutive e operative del settore, ma anche alle richieste dei clienti di avere a disposizione un’offerta di qualità sempre più alta”.